Una canzone per il Progetto Legalità
22 Giugno 2020Questa canzone è stata scritta per il progetto mafie attuato dalla professoressa Siragusa e dal professor Gentile. Il testo descrive la storia di Giovanni Spampinato, giornalista morto perché cercava la verità.
Per il terzo anno consecutivo l’IIS Euganeo ha realizzato un percorso formativo (facente parte del Progetto Costituzione e Cittadinanza) sul fenomeno mafioso, la sua presenza sul territorio italiano e le azioni con cui i cittadini possono contrastarlo.
Il percorso formativo è stato realizzato con le classi 5AI, 5BI, 5ASF, 5AOF e 5AE grazie anche alla professoressa Siragusa e al professor Gentile.
Nell’ambito del progetto, gli studenti Pietro Cesaro (5AI), Sebastiano Zorzetto (5AE) e Andrea Marsotto (5ASF) hanno realizzato una canzone in ricordo di Giovanni Spampinato, giornalista morto perché cercava la verità.
[ux_video url=”https://youtu.be/7mdmkAq1aCU”]Il testo ripercorre la storia di Giovanni Spampinato, un giornalista nato nel 1946 e morto nel 1972 a Ragusa a causa della sua sete di conoscenza della verità.
Giovanni nel 1969 iniziò ad interessarsi a traffici illeciti riguardanti oggetti di antiquariato e di sigarette, i quali portarono alla morte di Tumino, ucciso dai neofascisti in quanto era anche lui “dentro” questi traffici. Spampinato dopo varie ricerche riuscì a trovare un nome, Campria. Quest’ultimo un giorno telefonò a Giovanni per chiedergli di non rivelare il suo nome alle testate giornalistiche, ma Giovanni si avvalse dell’articolo 21, che garantisce la libera manifestazione del pensiero.
Campria propose dunque a Spampinato di trovarsi per “parlare”, ma quell’incontro fu fatale a Giovanni che venne assassinato mediante 5 pallottole.